Sindrome di Down in età pediatrica: sicurezza ed efficacia di Aricept


Esiste evidenza che aumento colinergico centrale, precoce, può migliorare la funzione cognitiva nei soggetti con sindrome di Down.

Ricercatori della Duke University Medical Center a Durham negli Stati Uniti hanno presentato i risultati preliminari di sicurezza e d’efficacia cognitiva riguardo a 7 bambini di età compresa tra 8 e 13 anni, affetti da sindrome di Down.

I bambini sono stati trattati per 22 settimane con Donepezil ( Aricept ) al dosaggio giornaliero di 2,5 mg ed, in base alla tollerabilità, aumentato a 5 mg/die.

Le valutazioni di sicurezza sono state condotte alla 1° settimana ( basale ), all'8° settimana ( Donepezil 2,5mg ), 16 a settimana ( Donepezil 5mg ) e alla 22° settimana ( dopo sospensione del Donepezil ).

Donepezil è risultato ben tollerato sia a 2,5 mg che a 5 mg.
Gli effetti indesiderati sono stati lievi, transitori, ed in linea con gli eventi avversi riscontrati con gli inibitori dell'acetilcolinesterasi.

Alcuni bambini hanno presentato miglioramenti nelle misure di memoria ( NEPSY Memory for Names and Narrative Memory ) e di attenzione ( Conner's Parent Rating Scales ), sebbene sia stato notato un aumento dell'irritabilità.

In precedenza gli Autori avevano osservato un miglioramento del linguaggio nei bambini con sindrome di Down trattati con Donepezil. ( Xagena_2007 )

Spiridigliozzi GA et al, Am J Med Genet A 2007; 143: 1408-1413



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XagenaFarmaci_2007