Farmacoterapia dell’epilessia: nuovi agenti terapeutici


Sono stati studiati sette nuovi farmaci antiepilettici.

La Lacosamide ( Vimpat ), commercializzata come trattamento aggiuntivo per le crisi parziali, agisce principalmente migliorando l’inattivazione lenta dei canali del sodio.
A dosi giornaliere di 200-600 mg, il farmaco ha ridotto significativamente le crisi parziali negli adulti con epilessia refrattaria.
I più comuni effetti avversi sono correlati al sistema nervoso centrale.

La Rufinamide ( Inovelon ), disponibile come trattamento aggiuntivo per le crisi convulsive associate alla sindrome di Lennox-Gastaut, ha un meccanismo di azione non ben definito, anche se appare bloccare i canali del sodio voltaggio-dipendenti.
La somministrazione concomitante di Acido Valproico ( Valproato ) aumenta significativamente le concentrazioni circolanti di Rufinamide.
Il farmaco ha dimostrato di avere efficacia per le crisi ad esordio parziale, le crisi primarie generalizzate tonico-cloniche, le crisi toniche-atoniche, le crisi di assenza e le crisi di assenza atipica.
Gli effetti avversi sono principalmente sonnolenza, nausea e vomito.

L’Eslicarbazepina acetato ( Exalief, Zebinix ), un analogo della Carbamazepina, è stato recentemente commercializzato come trattamento aggiuntivo per le crisi parziali.
Eslicarbazepina acetato agisce sui canali del sodio voltaggio-dipendenti, anche se il preciso meccanismo di azione non è ben definito.
Il farmaco ha mostrato efficacia per le crisi parziali in tre studi randomizzati, in doppio cieco, controllati con placebo, con 400, 800 o 1200 mg/die.
Gli effetti collaterali comprendono vertigini e sonnolenza.

Retigabina ( Ezogabina; Potiga, Trobalt ) esercita il suo effetto anticonvulsivante attraverso l'apertura dei canali del potassio neuronali voltaggio-dipendenti.
In seguito a significativi tassi di riduzione delle crisi epilettiche a dosaggi di 600, 900 e 1200 mg/die, sono state presentate le domande per il suo uso come trattamento aggiuntivo per i pazienti con crisi parziali.
Gli effetti indesiderati correlati alla dose includono sonnolenza, confusione e vertigini.

Brivaracetam è l’analogo n-propilico di Levetiracetam. Risultati contrastanti sono stati ottenuti in studi di fase III su pazienti affetti da crisi parziali e sono in corso ulteriori studi nei bambini, nei pazienti con epilessia fotosensibile e nei pazienti con crisi parziali.
Vertigini, cefalea e sonnolenza sono i più comuni effetti avversi riportati.

Perampanel è stato formulato come un antagonista dei recettori del glutammato di tipo AMPA.
In seguito ai risultati incoraggianti ottenuti dagli studi di fase II in pazienti con crisi parziali refrattarie, è stato quasi completato il reclutamento per gli studi di fase III.

Ganaxolone è un neurosteroide con potente attività antiepilettica che modula i recettori del sistema nervoso centrale GABA(A).
Ganaxolone ha mostrato risultati promettenti in una varietà di tipi di crisi.
Vertigini e sonnolenza sono stati riportati in alcuni pazienti.

La disponibilità dei nuovi farmaci antiepilettici ha ampliato le scelte per i medici che trattano i pazienti con epilessia.
Tuttavia, dato il minimo miglioramento nella prognosi e i deludenti esiti di efficacia in studi dose-ranging, controllati con placebo, in doppio cieco, sembra improbabile che questi nuovi farmaci abbiano un impatto importante sugli esiti delle persone con epilessia. ( Xagena_2011 )

Stephen LJ, Brodie MJ, CNS Drugs 2011; 25: 89-107



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