Rischio di demenza: marcatori di neurodegenerazione e ipercolesterolemia


L'esame dei marker di neurodegenerazione ( glial fibrillary acid protein, GFAP; neurofilament light chain, NfL; phosphorylated tau181, p-tau181 ) in individui con elevata comorbidità di malattie neurodegenerative e cerebrovascolari e la loro interazione con fattori di rischio vascolare, livelli di colesterolo particolarmente elevati, potrebbe contribuire a spiegare il legame tra corpo e cervello.

Lo scopo di uno studio è stato quello di valutare se l'associazione di GFAP, NfL e p-tau181 con il rischio di demenza potesse variare a seconda dei livelli di colesterolo totale e del genotipo APOE e4 ( epsilon4 ).

E' stato effettuato uno studio caso-controllo nidificato incorporato all'interno di una coorte basata sulla popolazione, comprendente 768 anziani ( 261 casi di demenza e 508 controlli selezionati casualmente ) seguiti per un massimo di 17 anni riguardo alla diagnosi clinica di varie malattie correlate all'età.

GFAP, NfL e p-tau181 sono stati misurati in campioni di sangue di base utilizzando la tecnologia Single-Molecule Array ( Simoa ) e classificati, in base ai quartili, come alto ( quartile 4 ) versus basso ( quartili 1-3 ).

Il rischio di una diagnosi di demenza era significativamente aumentato tra i partecipanti con livelli alti o bassi di GFAP e NfL, e il rischio variava sostanzialmente in base ai livelli di colesterolo totale.

Per GFAP e NfL gli odds ratio ( OR ) di diagnosi di demenza sono stati pari a 5.10 ( 2.45-10.60 ) e 2.96 ( 1.43-6.14 ) nei partecipanti con alti livelli di colesterolo totale e 2.44 ( 1.47-4.07 ) e 1.15 ( 0.69-1.92 ) in quelli con bassi livelli di colesterolo totale.

Il genotipo APOE e4 ha ulteriormente modificato la forza delle associazioni in diversi modelli, in base al marcatore specifico e al tipo di demenza.

Nessuna associazione significativa è stata osservata con p-tau181.

In conclusione, questi risultati hanno indicato che nella popolazione generale i marcatori GFAP e NfL nel sangue sono predittori di demenza migliori rispetto a p-tau181 e che le loro associazioni con il rischio di demenza erano fortemente amplificate dall'ipercolesterolemia, anche a seconda del genotipo APOE e4. ( Xagena_2022 )
Fonte: Medrxiv, 2022

Xagena_Medicina_2022